Alcuni dei testi utilizzati per il progetto di filosofia e letteratura svolto presso la Casa Circondariale di Vercelli |
Quest'anno, poi, la fine dell'estate coincide anche col termine del progetto che Paolo e io abbiamo realizzato insieme, con la collaborazione delle inarrestabili Valeria Climaco, Mari De Pascale e Antonietta Pisani, presso la sezione maschile della Casa Circondariale di Vercelli. Dopo la bella esperienza di Letti di pomeriggio, questa volta abbiamo portato in carcere la filosofia e la letteratura. Cinque incontri in cui abbiamo parlato di Wittgenstein, Platone, Kant, Freud (sempre e rigorosamente in ordine non cronologico!) e letto poesie e brani di Mariangela Gualtieri, Wisława Szymborska, Alessandro D'Avenia, Sylvia Plath. Pensieri e parole di autori diversi per epoca, formazione e inclinazione, riuniti ad ogni lezione sotto un unico ampio tema (il linguaggio, il pensiero, l'amore e l'amicizia, l'inconscio...) e che si sono trasformati, incontro dopo incontro, in un'occasione di dialogo e confronto.
Calda, bella e consolante la partecipazione delle persone detenute, in particolare di quello "zoccolo duro" che ci ha seguito (nonostante il caldo afoso del mese di agosto!) imperterrito durante tutte le nostre divagazioni. Non dimenticheremo facilmente i loro volti, le loro storie e le risate a cuore aperto che ci hanno regalato - nella speranza di poterli reincontrare ancora sul nostro cammino. Magari in autunno, quando l'inizio della nuova stagione porterà con sé nuovi progetti - forse da realizzare ancora presso la Casa Circondariale...